Primo in Europa per scambio merci
L’aeroporto di Orio al Serio, nei pressi di Bergamo, è il quarto aeroporto italiano in termini di movimento passeggeri e il primo per merci curier. Collocato strategicamente nel cuore della Lombardia, distante dalla città di Milano meno di 40 chilometri, in pochi anni ha raggiunto livelli di operatività senza precedenti per una location di questo tipo. L’imponente sviluppo dell’attività ha naturalmente messo a dura prova tutte le infrastrutture, a partire proprio delle condizioni di “usura” e di manutenzione dell’unica pista
 di decollo e atterraggio. Lo sviluppo logistico dello scalo, tutt’ora in corso e che vedrà Orio al Serio adeguarsi a sfide ancora più impegnative, aveva nell’adeguamento della pista aeroportuale il fulcro delle strategie di crescita e di sempre migliore servizio all’utenza, in termini di efficienza e sicurezza.
La richiesta e i numeri della sfida
“Un’operazione unica nel suo genere. Impegnativa sotto ogni punto di vista: mai prima d’ora, infatti, si era riusciti a realizzare, su uno scalo di tale rilevanza, una lavorazione così radicale sulla pista e sulle aree di movimento degli aeromobili, riducendo a meno di tre settimane il periodo di inattività”. Dalle parole stesse della committenza, per voce di Andrea Mentasti, direttore generale Sacbo, emerge la complessità del lavoro commissionato al team Vitali. Eppure un obiettivo che appariva quasi impossibile è stato non solo raggiunto, ma si è arrivati a completare i lavori con un giorno di anticipo sul programma originale, evitando ogni ”non conformità”.
Sacbo ha investito complessivamente per questo intervento 50 milioni di euro, che comprendono oltre ai lavori sulle infrastrutture di volo, i sistemi di controllo delle luci di pista e gli ammodernamenti idraulici e IT.
I principali “numeri” che hanno caratterizzato l’ammodernamento delle infrastrutture dello scalo di Orio al Serio esprimono chiaramente l’ampiezza e complessità della commessa:
  • Area di pavimentazione complessiva oggetto dei lavori: 550.000 mq (corrispondente a 80 campi di calcio).
  • Totale complessivo del nuovo asfalto previsto da posare: 220.000 tonnellate (corrispondenti a 6.500 camion da 34,5 t).
  • Segnaletica orizzontale necessaria: oltre 70.000 mq (oltre 10 campi di calcio).
  • Posa di circa 400 km di cablaggi elettrici.
  • Installazione di oltre 2.000 nuove luci di aiuto alla navigazione aerea con tecnologia a LED.
Il rispetto del severo cronoprogramma attraverso le 3 fasi
In anticipo sui tempi previsti Le opere sulle infrastrutture di volo e sugli altri elementi dell’intervento allo scalo di Orio al Serio sono state eseguite nel pieno rispetto di un severo cronoprogramma voluto dalla committenza. Le prime due fasi hanno permesso di intervenire dall’8 marzo al 12 maggio, prima sulla testata 10 (ovest) e poi su testata 28 (est) senza interruzione né limitazioni alcune delle attività di volo. La terza e ultima fase, dal 13 maggio al 1° giugno, è servita a completare il rifacimento e la ripavimentazione completa della pista, dei raccordi e delle vie di rullaggio.

Lunedì 2 giugno 2014, a partire della ore 6.00 am, la pista dell’aeroporto Internazionale di Orio al Serio è stata riaperta all’attività di volo nel pieno rispetto dei tempi previsti. Addirittura l’infrastruttura era praticamente terminata con un giorno di anticipo.
Ci vogliono i numeri per vincere le sfide.
2 giugno 2014, riapre l’aeroporto di Orio al Serio a tempo di record. 900 addetti
600 mezzi di ultima generazione
800 camion al giorno
4 mt di asfalto al minuto
6 cantieri in contemporanea perfettamente coordinati Per rispettare le aspettative della commessa e il severo cronoprogramma, Vitali e i suoi partner hanno messo in pista un eccezionale team di lavoro, sia a livello di risorse umane sia per quanto riguarda la flotta di mezzi e macchinari.
Le tecnologie sono state adeguatamente coordinate nel loro impiego per ottimizzare i tempi esecutivi, i risultati e anche i costi dell’intervento.
Un carosello di mezzi di ogni tipo e dimensione, in continuo movimento H24. Il piano d’intervento ha visto all’opera 300 addetti per ogni turno. Sono stati impiegati 600 mezzi di ultima generazione tutti dotati di sistema GPS per il mantenimento delle quote di progetto.
La fase relativa alla fresatura e alla stesa che ha interessato una superficie complessiva di oltre 300.000 mq, ha visto in campo alcuni dei macchinari più innovativi nel mercato mondiale con delle performance eccezionali.
Pianificazione e organizzazione di uomini e mezzi Nelle lavorazioni sono stati coinvolti 900 addetti suddivisi su 3 turni. 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Oltre 600 mezzi di ultima generazione tutti dotati di sistema GPS per il mantenimento delle quote di progetto. Relativamente alla fase di sottofondazione sono stati utilizzati GRADER e DOZER anch’essi dotati di GPS.

La fase relativa alla fresatura e alla stesa che ha interessato una superficie complessiva di oltre 550.000 mq, ha visto in campo alcuni dei macchinari più innovativi del mercato mondiale come le finitrici BOMAG BF800, le frese WIRTGEN W210 e le stabilizzatrici WR 2000 con delle performance eccezionali oltre a rulli, pale meccaniche, escavatori, sollevatori telescopici, ecc.
In loco sono stati posizionati 2 impianti di misto cementato e vagli per la frantumazione dei materiali risultanti dallo scavo.
Asfalto speciale personalizzato
Per assicurare la massima affidabilità e durabilità del nuovo manto d’asfalto della pista dell’aeroporto di Orio al Serio, l’engineering Vitali ha studiato e realizzato un particolare conglomerato bituminoso con l’utilizzo di bitume HARD e fibre aventi eccezionali caratteristiche tecnico-funzionali e rispondenti ai requisiti tecnico-normativi di ENAC e ICAO. Il pacchetto ha uno spessore di 30 centimetri.
Il bitume modificato permette all’asfalto una maggiore elasticità e allo stesso tempo una maggiore resistenza. A riprova dell’accuratezza delle lavorazioni sono state effettuate stese con giunti a caldo su tutta la pista aeroportuale.
Nuova illuminazione a LED su tutta la pista. La nuova illuminazione della pista dell’aeroporto di Orio al Serio consente un risparmio energetico del 70% rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali. Oltre alle luci sono stati adeguati tutti i sistemi luminosi di aiuto alla navigazione. Si tratta di sitemi di ultima generazione che permettono il telecontrollo di tutte le zone della pista e la possibilità di verificare eventuali guasti e anomalie in tempo reale. 400 km di cablaggi. Tra le lavorazioni accessorie eseguite non va dimenticata la sostituzione totale dei cavidotti e dei relativi cablaggi per un totale di 400 km complessivi.
Si tratta di un’operazione volta ad ammodernare l’infrastruttura della rete locale e degli impianti pista. L’ammodernamento in questione permetterà un risparmio in termini di manutenzione e una migliore efficienza complessiva.