Aeroporto di Napoli Capodichino
Vitali si è aggiudicato un’altra importante commessa per l’adeguamento delle infrastrutture di volo dell’aeroporto Internazionale “Capodichino” di Napoli, ottavo scalo italiano con oltre sei milioni di passeggeri/anno; è stato il primo aeroporto italiano ad essere privatizzato ed è gestito da Gesac, una società controllata dalla britannica BAA (British Airports Authority) che gestisce anche gli aeroporti di Londra.
Nell’ottobre 2010 è tornato ad essere italiana. La commessa, assegnata da GESAC per un valore complessivo di 6 milioni di euro, riguarda in particolare l’allargamento e l’adeguamento della taxi way, una superficie complessiva di circa 50.000 mq, oltre alla realizzazione di tutte le opere di adeguamento dei vari raccordi.
E’ stato installato in loco un impianto mobile, utilizzato per produrre il materiale necessario alla realizzazione dei sottofondi.
La superficie esistente del conglomerato è stata completamente asportata ed è stato riposizionato un nuovo manto di asfalto; Vitali si è avvalsa di macchinari di ultima generazione che utilizzano il sistema satellitare che garantiscono una perfetta planarità dell’ambito di intervento. Sono state inoltre utilizzate speciali miscele di asfalto appositamente studiati dal team di Vitali per l’aeroporto di Napoli in considerazione delle particolari caratteristiche ambientali dei luoghi.
L’intervento è stato realizzato con aeroporto operativo, hanno avuto inizio ad ottobre e sono stati conclusi entro dicembre del 2016.